“Togliti i baffi, ti abbiamo riconosciuto”-LUTHER BLISSETT.pdf
I REDUCI hanno sempre perseguitato i movimenti sociali. Reduci da battaglie considerate perdute, reduci da ideologie decomposte, reduci da utopie irrealizzate, tristi figuri che presentano la propria sconfitta personale come se si trattasse di una sconfitta storica allo scopo di trovare qualche pubblica giustificazione alla propria miseria umana. Per i reduci, si sa, finita la […]
Alla nostra cara Maria Zazzi anarchica, antifascista ed esule. Di lei ricordiamo l’umanità, il coraggio rivoluzionario e l’intelligenza politica Atti convegno Stirner.pdf
Permettetemi di cominciare con qualche ovvia considerazione sul termine “metropoli”. Esso significa in greco “città-madre” e si riferisce al rapporto fra la polis e le sue colonie. I cittadini di una polis che partivano per fondare una colonia erano, come si diceva, in apoikia – letteralmente in “allontanamento dalla casa”- rispetto alla città, che, nella […]
1.la guerra ha luogo. Della guerra non sappiamo niente e ce lo ricordano in continuazione. Fin dalla prima infanzia la guerra, sempre una e molteplice, era nei nostri piatti, in quel che non doveva andar sprecato. Ci hanno fatto violenza in nome della nostra presunta ignoranza della guerra, come se avessimo ignorato il dolore o […]
Non sapeva, Leigh-Cheri, che stava arrestando colui che mezza dozzina di sceriffi americani avevano giurato sulle Bibbie di famiglia di vedere morto; non sapeva, cioè, d’aver acchiappato un fuggitivo che per un decennio era riuscito a evitare i più famelici tranelli dell’FBI; e ciò pur ammettendo che negli anni più recenti, con tutte le intervenute […]
tratto da filiarmonici.org Gli storici del diritto discutono tuttora se l’esilio – nella sua figura originaria, in Grecia e a Roma – debba essere considerato come l’esercizio di un diritto o come una situazione penale. In quanto si presenta, nel mondo classico, come la facoltà accordata a un cittadino di sottrarsi con la fuga a […]
Non chiederci la formula che mondi possa aprirti sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo ciò che non vogliamo. Eugenio Montale
C’era una volta una nave comandata da un capitano e dai suoi secondi, così vanitosi della loro abilità di manovra, così pieni di hybris e talmente imbevuti di sé da diventare folli. Fecero rotta verso nord, navigarono così a lungo da incontrare iceberg e pezzi di banchisa, ma continuarono a navigare in quella direzione, in […]